Pecorino Umbro con Tartufo bianco e nero
Esaurito
Questo formaggio nasce da un’antica tradizione, da quando in tempo di guerra, i beni più preziosi venivano nascosti in grotte o fosse scavate nel terreno. Cessato il pericolo, il formaggio veniva tirato fuori ed essendo di gran lunga più profumato e meglio conservato di quello rimasto fuori, si pensò bene di ripetere la stessa conservazione. Nacque così questo inconfondibile pecorino.
Il nostro pecorino viene sistemato in sacchi di cotone per farlo deformare o in casse per mantenere la forma iniziale e di conseguenza infossato, nelle fosse adiacenti il nostro laboratorio. Una nostra particolarità, è quella di infossare più volte durante l’anno, poiché “non è la fossa a fare il formaggio, bensì è il formaggio che crea il suo ambiente” facendo fermentare la fossa molto prima dei tanto decantati 100 giorni.
PECORINO UMBRO STAGIONATO CON TARTUFO BIANCO E NERO
Questo straordinario formaggio, nasce da una intuizione avuta dal fondatore del caseificio quando era ancora bambino, questo il suo racconto:
“Accostare il tartufo al formaggio è un’idea che ho avuto da bambino, infatti nell’anno 1963, ricordo molto bene che mio zio trovò alcuni etti di tartufo nella nostra zona. L’intenzione di quest’ultimo era quella di regalare il tartufo al padrone. Siccome mi aveva colpito molto il buon odore emanato dai tartufi, ne presi uno e lo nascosi in una forma di formaggio fresco che era destinata alla stagionatura. Nessuno si accorse di nulla fino a quando intorno a Pasqua, la forma di formaggio era pronta per essere grattata sulla pasta. Tutti si domandarono, sentito il buon sapore, come mai la pasta che si stava mangiando sapeva di tartufo. Da quel giorno però non sentii più parlare di formaggio con tartufo, visto che avevo altri progetti per la testa, ma quando terminai gli studi di perito elettronico mi trovai improvvisamente con una moglie e un figlio e l’unico posto di lavoro era in un caseificio come operaio. Fu allora che mi tornò in mente il formaggio con tartufo e cominciai a studiate il sistema di mescolare i due sapori per ottenere questo prodotto tipico”
Il loro particolare metodo di lavorazione, a partire dalla scelta e preparazione dei tartufi, ha fatto sì che questo prodotto prendesse campo facilmente, così come facilmente è stato copiato ma, non usando la loro tecnica, il sapore di questo vero ed autentico è inconfondibile.
ABBINAMENTI
Il Montefalco Rosso di Adanti è di un colore rosso rubino intenso, al naso esprime le caratteristiche del terroir della zona di Montefalco. E’ un mix di toni balsamici e note fruttate, che spaziano dalle ciliegie al ribes, passando per mora e prugna. Palato fresco dal tannino equilibrato.
Si consigliano abbinamenti con piatti particolarmente saporiti e formaggi stagionati.